Presentazione "A spasso con il lupo" - 30 Giugno - Pizzo Calabro



Buon pomeriggio lettori!
Dopo tanto silenzio oggi mi ritaglio qualche minuto per stare insieme a voi e raccontarvi velocemente la presentazione di un libro diverso dal solito. Non è un romanzo, non è un thriller ma una scrittura che tocca ben altre corde. Oggi mi faccio seria e vi racconto, attraverso le parole di Mariana, una bella persona e grande amica, cos'è il Lupus.





Titolo: A spasso con il lupo
Autore: Luana Maurotti
Editore: Rubbettino
Pagine: 92
Genere: Medicina e salute
Prezzo: € 10.00
Acquistabile su: Rubbettino Editore


Una location suggestiva come il Castello Murat di Pizzo Calabro dove trovò la morte il giovanissimo Re di Napoli Gioacchino Murat 
(da qui il nome del castello) e un tramonto che porta la fine di una giornata particolarmente calda come poche se ne ricordano in questi periodi dell'anno, ascoltano, insieme ad altre orecchie attente le parole di Laura Maurotti, la scrittrice di un libro dal titolo quasi fiabesco. 
Ma come sappiamo i titoli dei libri spesso ingannano e "A spasso con il lupo" scaccia subito l'idea di essere dinanzi a pagine che raccontano di bambine che si perdono nei boschi. 
E' invece un libro di medicina narrativa, la sua autrice, a trentadue anni scopre di essere affetta da LES,  Lupus Eritematoso Sistemico, una malattia cronica di tipo autoimmune che causa disturbi varie parti del corpo (stanchezza, dolori muscolari, perdita di capelli, gonfiori ecc..) e da quel momento, oltre a combattere la malattia, si impegna attivamente nel volontariato, convinta che la conoscenza e l'informazione possano portare beneficio ad altre persone che questa esperienza la stanno vivendo in prima persona e non solo. L'idea di mettere tutto nero su bianco viene sviluppata prima sotto forma di tesi di laurea, solo dopo tre anni, la tesi si trasforma in un libro capace di arrivare sotto gli occhi di tutti.

"A spasso con il lupo ha confermato l'importanza dell'informazione e della narrazione perchè la scarsa conoscenza e la mancata chiarezza di spiegazioni portano al paziente un senso di inadeguatezza e incomprensione. Il raccontarsi e il parlare della propria storia di malattia aiuta, non solo chi legge a non sentirsi solo in questa fase della vita, ma anche a chi scrive, perchè mettere nero su bianco le proprie emozioni e sensazioni aiuta ad andare oltre a quella condizione di "malato", con cui spesso quest'ultimo viene etichettato".

La medicina narrativa perciò, può e deve colmare la mancanza della “medicina tradizionale” basata sull'evidenza di prendere in considerazione gli aspetti fisici del paziente. Si rivolge quindi, non solo a chi in un preciso momento sviluppa un bisogno (paziente), ma anche al medico, per instaurare quel rapporto medico-paziente basato sulla relazione e sull'ascolto, in maniera tale da andare oltre il concetto di “malato”: conduce il medico a capire, mediante il saper ascoltare, il significato e l’efficacia della pratica clinica, e conduce il paziente a sentirsi più fiducioso nella cura per poter affrontare in maniera diversa la propria vita.

Un insieme di storie vere che testimoniano che noi siamo più che la semplice malattia. 

Grazie ancora a Mariana (la bellissima ragazza con il vestito a righe) che mi ha raccontato su carta l'esperienza di una presentazione a cui mi sarebbe davvero piaciuto partecipare. Se state leggendo queste righe è grazie al suo impegno!

Grazie a voi che oggi siete passati a trovarmi, ci leggiamo fra qualche giorno...


Commenti

  1. Ciao Nunzia! Bentornata! Anche io sto un po' latitando il blog ma si fa quel che si può, la bella stagione e le temperature afose certo non aiutano a sedersi davanti al pc. Molto interessante questo post, l'ho letto con attenzione vista la delicatezza del tema trattato e grazie per averne parlato. Un bacio

    RispondiElimina
  2. ciao, sono una nuova follower! Complimenti per il blog è veramente fatto bene! Se ti va ti aspetto sul mio come lettore/trice fissa
    http://ioamoilibrieleserietv.blogspot.com/2017/07/www-wednesday.html

    grazie

    RispondiElimina

Posta un commento

Post più popolari