Tela di Tenebre - Resurrezione


Titolo: Tela di Tenebre - Resurrezione
Autore: Antonietta Filaci
Editore: Bookabook
Genere: Fantasy - Gotico
Prezzo: € 19.00
Ebook: € 6.99

Un sole tatuato dietro la schiena, questo contraddistingue la coraggiosa stirpe dei cacciatori. Uomini immuni al morso dei Notturni che da secoli, ormai, donano la loro vita per un'unica causa, comune, nobile, essenziale. Sono stati addestrati, ognuno secondo la provenienza d'origine, ognuno con le proprie armi, ognuno affiancato al proprio animale.
Marcus è fra questi, un uomo statuario, deciso, impavido. Uccide i vampiri accompagnato dai suoi due lupi, al garrese più alti dei normali lupi grigi, loro annusano l'aria, ringhiano, rizzano il pelo, lui prende la mira, colpisce al cuore, disintegra. E' una scena che si ripete, sono azioni ben collegate fra loro, ma non quel giorno. Non quando in una casetta isolata fra gli alberi, un'intera famiglia è stata sterminata, non quando gli occhi di Marcus hanno incrociato quelli verdi di Eva, ragazza dalla pelle ormai chiarissima, come chiarissima è la sua mutazione. Morsa e sopravvissuta, la peggiore delle condanne, destinata a tramutarsi in una bestia famelica davanti all'odore dolciastro e pungente del sangue. Il cacciatore in lei vede una risorsa, la aiuta a controllarsi, le insegna a combattere, insieme avranno il doppio delle possibilità di vittoria, potranno portare avanti l'idea di un nuovo vaccino, potranno mettere fine al terrore. Ma Eva è preziosa, e non solo per Marcus, in lei vive la parte più nobile, più selvaggia, più autoritaria del Casato, ed è per questo che il Console la sta cercando.

"Era lei, e tanto gli bastava. E a quella improvvisa consapevolezza, neanche il pensiero di star tradendo il suo giuramento al Clan lo turbò. Non gli importava di niente, se lei era viva."

La morte e la vita, come l'ombra e la luce. Ecco, secondo il mio parere, il punto focale del romanzo, il tenersi stretto il respiro, lottare affinché la vita non soccomba, e lo fanno i vampiri e lo fanno i cacciatori, entrambi lottano per assicurarsi la nascita di un nuovo giorno, ognuno a suo modo perché la sopravvivenza di uno è strettamente legata alla morte dell'altro.
Questo Eva lo ha imparato, si lascia guidare dal suo istinto, i suoi canini si allungano, le sue unghie diventano artigli, si scaglia contro i suoi simili mentre il suo corpo gelido prova ancora sentimenti, nonostante una voce interiore scalpita per prendere il sopravvento.
Tela di Tenebre, un titolo appropriato per questa storia fantasy- gotica che mai avrei pensato potesse tenermi così incollata alle pagine. Perché io scappo letteralmente dalle storie in cui sono protagonisti i vampiri, non morti, insomma, chiamiamoli come vogliamo, e lo faccio perché inevitabilmente mi riportano alla mente quella famosa saga che tanto hanno amato le ragazzine quando io ormai ragazzina non ero più e che era diventata un tormentone.
Fra queste pagine virtuali ho scoperto una scrittura fluida e descrittiva, personaggi ben caratterizzati e un avviluppato intreccio, frutto di una bella e fervida fantasia, non nego che ogni tanto mi serviva fermarmi e ripercorrere mentalmente gli intrighi e le alleanze prima di poter andare avanti, sarebbe stato bello avere a disposizione delle illustrazioni, se il libro andasse in stampa le immaginerei magari subito dopo la cover, come si vedono spesso nei libri di questo genere.
Il titolo già ci anticipa un particolare importante, non siamo dinanzi ad una storia autoconclusiva e qui mi fermo perché rischierei di raccontarvi troppo!
E' doveroso dire che il libro partecipa alla campagna di crowdfunding lanciata dalla casa editrice Bookabook. Ciò significa che andrà in stampa soltanto se sarà raggiunta una quota prestabilita di prevendita, solo al raggiungimento delle copie previste il libro verrà editato e rifinito, questo significa che il libro "finito" potrebbe presentare della variazioni o no rispetto alla storia da me letta. 
Ne approfitto per lasciarvi qui il link che vi permetterà, volendo, di sostenere l'autrice affinché il suo sogno e il suo lavoro siano tangibili.

Adesso mi farebbe piacere sapere da voi cosa ne pensate!


Antonietta Filaci, nata a Cittadella del Capo (CS) nel 1992. Frequenta Consulenza del Lavoro a Siena, ma vive a Grosseto insieme al suo compagno, ai suoi libri e ai suoi mille progetti. Appassionata di lettura, per lei, il raccontare storie e vedere le persone emozionarsi per esse è un modo potente e incredibile per stabilire legami, comunicare idee e lasciarsi esplorare. A volte, tutto quello che serve nella vita è proprio la storia giusta.


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