Mini recensione: Resto qui - Marco Balzano
Titolo: Resto qui
Autore: Marco Balzano
Editore: Einaudi
Pagine: 192
Genere: Narrativa italiana
Prezzo: €11.90
Ebook: €9.99
Siamo a Curon, un piccolo paese del Sudtirol durante gli anni della Seconda Guerra Mondiale. Lì ci vive Trina, maestra a cui i fascisti impediscono di fare il proprio mestiere. Fugge sulle montagne con il marito disertore, soffrono insieme il freddo e la fame, incontra persone che si nascondono come loro, imbraccia un fucile, spara colpi che mai avrebbe pensato di esplodere. Suo figlio, Michael, dalla parte del Fuhrer. Sua figlia, andata via e mai più tornata. Tornati a Curon l'incubo della costruzione della diga diventa realtà, i lavori procedono, la paura che l'acqua possa sommergere i campi e le case diventa tangibile e Trina cerca in tutti i modi di difendere quella che per lei è casa e lo fa con ciò che le riesce meglio: le parole.
"Io invece credevo che il sapere più grande, specie per una donna, fossero le parole. Fatti, storie, fantasie, ciò che contava era averne fame e tenersele strette per quando la vita si complicava o si faceva spoglia. Credevo che mi potessero salvare, le parole".
Un bel libro che racconta di strade, di montagne, di sentirsi davvero appartenente ad un luogo tanto da mettersi contro i poteri forti. Come forte è l'istinto di sopravvivenza che guida i personaggi, Trina, caparbia, l'ho adorata, colei che non ha paura e continua la sua strada, che non si lascia piegare dalle scelte dei figli. Lei che, non si rassegna a star ferma, perché questo è il suo unico modo per continuare a vivere.
Marco Balzano (1978) è nato a Milano. Oltre a raccolte di poesie e saggi ha pubblicato con Sellerio i romanzi: Il figlio del figlio, Pronti a tutte le partenze e L'ultimo arrivato (Premio Campiello). Per Einaudi ha pubblicato anche Le parole sono importanti. Resto qui ha vinto numerosi premi ed è stato finalista al Premio Strega. I suoi libri sono tradotti in numerosi Paesi.
Nunzia
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