La memoria dei fiori-Rywka Lipszyc






Titolo: La memoria dei fiori
Autore: Rywka Lipszyc
Editore: Garzanti
Pagine: 196
Genere: Romanzo Straniero
Prezzo: 14.90
Ebook: 9.99



Quasi tutte le adolescenti hanno un diario in cui scrivono i loro pensieri più profondi. Rywka Lipszy ha solo quattordici anni, ha perso entrambi i genitori ed è lei a prendersi cura della sorellina Cipka. Vive nel ghetto di Lodz, patisce il freddo, la fame, gli orrori che i nazisti hanno creato e la segregazione.
Ritrovato nella primavera del 1945 in mezzo alle macerie dei crematori di Auschhwitz, il diario è stato pubblicato per la prima volta negli Stati Uniti nel 2014, una rara testimonianza scritta su un quadernino di scuola. Ho saputo sin da subito che per me non sarebbe stata una lettura semplice e non mi sbagliavo. Ogni qual volta aprivo il libro il mio respiro rallentava, leggendolo, si intuisce il fatto che Riwka sia stata una ragazza intelligente, amava scrivere, accantonando per un pò i demoni della fame e della stanchezza, ma il diario si conclude bruscamente, con tre puntini sospensivi...Tre puntini che mi hanno fatto pensare che forse lei sia riuscita a scappare da quell'orrore nato dalla follia umana, che sia riuscita finalmente a vivere la sua giovinezza e magari a riabbracciare l'unica persona rimasta della sua famiglia. Ma purtroppo così non è, mentre di Rywka si perdono le tracce, svariate ipotesi si fanno sul suo conto, ma nessuna si esprime con certezza riguardo la sua morte, di Cipka sappiamo che è morta ad Auschwitz nell' agosto del 1944, a soli dieci mesi. Una lettura che andrebbe sostituita ai libri di storia che vengono malvolentieri sfogliati a scuola, dove da ricordare ci sono date e alleanze ma non racconti di vita vissuta. Un libro che fa male come uno schiaffo inaspettato.



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