La bambina numero otto-Leggiamo insieme l'incipit




Buongiorno lettori, come anticipato nel post precedente ecco l'incipit del libro che sto leggendo:


Dal giaciglio di giornali affastellati sotto al tavolo della cucina, Rachel Rabinowitz osservava lo scalpicciare a piedi nudi di sua madre che andava all'acquaio. Sentì il rumore dell'acqua che riempiva il bollitore, la vide sollevare i talloni dal pavimento, per raggiungere il contatore del gas e inserirvi la monetina. Un fiammifero sfrigolò, il bruciatore emise un sibilo, la fiamma si accese con un fruscio. Rachel allungò il braccio per afferrare l'orlo della camicia da notte della madre mentre passava.
"Sei già sveglia, scimmietta?". Visha si chinò a guardarla, i neri capelli ondulati e sciolti a incorniciarle il viso. Rachel annuì con gli occhi pieni di attesa. "Stai tranquilla finché i pensionanti non sono andati al lavoro." Lo sai che se c'è troppa gente in cucina mi viene il nervoso".
Rachel mise il broncio. Erano passati mesi dall'ultima volta che la bimba si era abbandonata a uno dei suoi incontenibili capricci, e Visha, temendo di scatenare un altro episodio del genere, provò una fitta di ansia improvvisa.. Ma Rachel sorrise. "Si, mamma, starò tranquilla".


Con questa promessa strappata ad una bambina io continuo la mia lettura e vi chiedo le vostre impressioni...


Commenti

  1. Sto aspettando che il corriere me lo porti. Chissà.
    Ciao da lea

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  2. Sto aspettando che il corriere me lo porti. Chissà.
    Ciao da lea

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