Senza tregua- R. Melli/ Non posso stare lontano da te- K. Anelli7 Fedele alla linea- In fuga verso me- N. Fermani/ Ti amo ma non lo sai- T. Paxia



Buon mercoledì, 
dai che domani è festa e per chi lavora è un buon motivo per riposare, dedicarsi alla famiglia e magari leggere....vi lascio quattro titoli "emergenti"










Titolo: Senza tregua
Autore: Roberta Melli
Editore: Leone Editore
Pagine: 279
Genere: Thriller
Prezzo: € 12.90
Acquistabile su Amazon
Info su Leone Editore



Adrenalina pura è quella che scorre tra le pagine di questo romanzo d’esordio
vincitore della VII edizione del Premio del Leone. Efferati omicidi, testimoni inconsapevoli e incredibili fughe ed inseguimenti che non vi lasceranno alcuna tregua.

Si apre con una potentissima immagine ad effetto questo avvincente thriller, una storia adrenalinica in cui Isabella, esperta maratoneta in vacanza sulle splendide coste della Croazia, si trova suo malgrado testimone di un efferato omicidio. Senza tregua  (Leone Editore, pp. 279) è il vincitore della IIV edizione del Premio del Leone e romanzo d’esordio di Roberta Melli, insegnante vicentina appassionata di free climbing, maratona e insetti.

Tra incredibili e spettacolari fughe, omicidi e sospetti Isabella , grazie anche all’aiuto di un entomologo e un amico croato di vecchia data, sarà impigliata nella complessa matassa di un complotto che affonda le sue radici nel conflitto serbo – croato.
«Questo romanzo è nato dalla mia voglia di scrivere una storia che sia d’impatto e coinvolgente - spiega Melli - alle spalle c’è stato un lungo e impegnato lavoro di stesura, ricerca e approfondimento. E’ stato bello vedere nascere ed evolvere la storia, plasmarla, e sono molto soddisfatta del risultato ottenuto e dell’ottimo riscontro che il libro ha ricevuto già nella prima settimana dopo la sua pubblicazione.» In pochi giorni, infatti, il romanzo è balzato in vetta nelle classifiche di vendita nelle librerie vicentine e totalizzato centinaia di visualizzazioni su Facebook.

Sinossi:
Isabella, grande appassionata di maratona in vacanza sull’isola di Ilovik in Croazia, è testimone di un brutale omicidio. Inseguita dagli assassini, si nasconde sulla vicina isola di Lussino. Complotti, efferati omicidi, torture e fughe rocambolesche si fondono a una tenera storia d’amore, mentre le terribili vicende della guerra fratricida tra serbi e croati fanno da sfondo alle indagini di Isabella per scoprire cosa muove i suoi inseguitori.














Titolo: Non posso stare lontano da te
Autore: Katia Anelli
Editore: Self-publishing
Pagine: 270
Genere: Romanzo rosa
Ebook: € 2.99
Acquistabile su Amazon




Sono passati mesi da quando Monica è scappata, senza un motivo apparentemente valido, e Stefano è stato ferito quasi a morte.
Le loro vite hanno preso direzioni diverse: a volte viaggiando su percorsi impervi, altre volte diventando dei veri e propri tunnel, dai quali sembra impossibile uscire.
Sono entrambi prigionieri di una realtà che non li appartiene.
Lei: una vita in costante pericolo.
Lui: una vita di apparenza, la stessa alla quale si era sempre opposto.
Non solo sentimenti e passione, in questo romanzo corale che costituisce il secondo capitolo della serie “Far Away”. Una spy story, ricca di colpi di scena, che vi terrà inchiodati fino alla fine.
Chi è Monica? È davvero tutto finito tra Monica e Stefano?  Avranno una seconda opportunità?
Il destino mescola le carte, ma sono gli uomini a giocare la partita.
Come sempre, tutto è quello che è e niente è quello che sembra.












Titolo: Fedele alla linea- In fuga verso me
Autore: Nicola Fermani
Editore: Eremon Edizioni
Pagine: 162
Genere: Romanzo di viaggio
Prezzo: €12.90 ( a breve)
Ebook: € 2.49
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Dal terrazzo della sua camera da letto, in un piccolo paese delle Marche, fino al deserto di Atacama: Nicola, 36 anni, si accompagna, a strappi e singhiozzi, attraverso gli ultimi sette anni della sua vita. Tonfi, conquiste reali o solo apparenti: i titoli dei capitoli scandiscono le mete di furiosi viaggi in solitaria, vissuti senza mai una pausa da se stesso. Dal caos romano alla magia di Tallin, dal gelo di Katowice alle biciclette di Utrecht, dalle vie claustrofobiche di Dublino ai camminatoi traballanti degli splav del Danubio, fino al Machu Picchu e ai piedi scalzi dei bambini di Belen. Alla fine del viaggio, Nicola è di nuovo sul terrazzo della sua camera da letto, con i bagagli da disfare. E con gli stessi dubbi di 7 anni prima: adattarsi o andare fino in fondo?

"A una staccionata, con gli occhi fissi a scrutare il mare, si fermò. La luna splendeva davvero, la spiaggia era deserta e una leggera brezza prendeva d’infilata lo stadio. No, scusate, questo è Bruno Pizzul. E una leggera brezza... cullava le onde e i miei pensieri. Peccaminosi."

Breve estratto:

Si sedette con le gambe incrociate, all'indiana.
Andai di nuovo in confusione.

Se dovessi stilare una classifica delle cose che fanno le donne che mi mandano in stato confusionale, non avrei il minimo dubbio:
1) quando raffreddate tirano su con il naso, affondano le mani nelle tasche alla ricerca di un fazzoletto che non hanno, e lo sanno, ti sorridono perché capiscono che tu hai capito e, magicamente, ti strusciano a tradimento quel naso gelido sulla guancia. Deve esserci già intimità, chiaro. E devono essere belle, sennò sarebbe da dargli una testata e romperglielo, quel naso.
Se poi trovi quella che la conosci da cinque minuti e lo fa, è amore. A me è successo una volta al Qube, ma era solo bamba tagliata male. Ci rimasi malissimo;
2) quando con estrema naturalezza si siedono e automaticamente incrociano le gambe. All'indiana. La naturalezza fa la differenza: come se non potessero sedersi in nessun altro modo perché è l’unico modo in cui sanno sedersi. Perché per loro sedersi vuol dire solo quello;
3) quando, meglio se con occhiali da vista e immediatamente di seguito a quanto nel punto 2), si arrotolano i capelli intorno a una penna con qualche ciuffo che sfugge e scivola sulle gote. L’apoteosi, quando prima di raccogliersi i capelli con le mani, tengono la penna per pochi secondi tra le labbra. Ma qui, ci vuole femminilità. La linea di confine tra magia e raccapriccio è molto sottile. Ci vuole esperienza, insieme a quel tipo di grazia che purtroppo (o per fortuna) non si impara. La naturalezza fa la differenza.


Nicola Fermani è nato nel 1978 a Fabriano (AN), ha vissuto a Fiuminata a Macerata e a Perugia, dove si è laureato in Scienze della Comunicazione discutendo in scarpe da tennis la tesi ”Marco Tullio Giordana: stile ed emozioni”. Dopo aver conseguito la qualifica professionale di Organizzatore Eventi, dal 2008 al 2010 ha lavorato a Roma come Special Events Coordinator per la Mille Miglia, facendosi annodare la cravatta dalle cameriere degli alberghi di tutto il nord Italia. Ha vissuto 6 mesi a Dublino ed ha viaggiato da solo in tutta Europa ed in Sudamerica, progetta la Transiberiana e prepara l’assalto all’Estremo Oriente. Attualmente si occupa di social media strategies, risiede a Porto Sant’Elpidio e non possiede camicie.














Titolo: Ti amo ma non lo sai
Autore: Tania Paxia
Editore: Self publishing
Pagine: 169
Genere: Narrativa rosa
Ebook: € 0.99
Acquistabile su Amazon



Il prequel di Ti amo già da un po
È consigliata (ma non è indispensabile) la lettura del romanzo.

"Vorrei tanto avere il coraggio di dirtelo".    
Harper è un gran sognatore e si divide tra i suoi compiti e le tesine che May, la sua migliore amica, continua a rimandare perché non ha tempo di leggere i libri consigliati dal gruppo di lettura della scuola. May (detta Trilli) è una ragazza dolce e piena di energie che non si ferma mai, neanche di fronte alle indagini dell'agenzia investigativa di Jack Pierce, nella quale lavora non ufficialmente part-time nel tempo libero o quando non aiuta la signora Pierce in libreria. Durante un'operazione sotto copertura una disattenzione di May la porta ad ubriacarsi a una festa e Harper non può far altro che correre in suo soccorso, ma non senza conseguenze.    
Ma quando May inizia a guardarsi intorno e a uscire con sempre più ragazzi, in particolare Owen O'Brian il capitano della squadra di baseball, Harper inizia ad avere qualche dubbio sul voler rimanere suo amico. Sotto la guida di Syd, sua sorella minore, alla fine, sarà costretto a organizzare un piano per avere l'ultima possibilità di esprimere i sentimenti che prova nei confronti di May. Ma non tutto ciò che viene programmato va sempre nel modo prestabilito...    


Estratto del libro:

Ed eccoci lì, avvinghiati – non per il motivo che speravo – l’una all'altro: May con un braccio che mi avvolgeva il busto e i piedi rannicchiati tra le mie gambe, gli occhi chiusi, l’espressione stanca e disgustata e un alito che sapeva di alcol e fragola. Io ero immobile, voltato verso di lei, di fianco, con gli occhi ben aperti a osservare le sue labbra gonfie e con ancora un lieve strato di rossetto rosa chiaro. Sarò stato anche il suo migliore amico da una vita, ma diamine ero anche un ragazzo di diciassette anni con gli ormoni in subbuglio che aveva accanto la ragazza dei suoi sogni. Eravamo abituati a condividere il letto qualche volta, a dir la verità. Lei non lo sapeva ma per me, ogni santissima volta era una tortura allucinante, perché sapevo che non sarebbe successo niente di particolare, a parte un piccolissimo bacio della buonanotte sulla guancia, in stile May, accompagnato da una sbruffata con le labbra sulla mia guanciotta paffuta. Si divertiva un mondo…lei.
Io un po’ meno. Ma che potevo farci? Eravamo gli amici inseparabili Peter e Trilli da una vita, quindi era logico che May si comportasse quasi come una sorella nei miei confronti. Lei era anche figlia unica, quindi la sua famiglia mi aveva praticamente adottato. Per me non era la stessa cosa. Nel senso che era un po’ – forse da sempre – che non la consideravo come una sorella, perché beh…con mia sorella Syd non mi comportavo da tonto, non avevo il batticuore quando lei mi guardava. Non mi incantavo quando sorrideva, non arrossivo quando mi dava un bacio sulla guancia e non mi venivano certi impulsi quando era vicino a me. Io avevo fatto il confronto e, davvero, per me Syd e May non erano affatto la stessa cosa. Ma nel modo più assoluto.  Il problema era che non potevo dirglielo. Si sarebbe messa a ridere e mi avrebbe detto: “Harper, ma che ti sei bevuto?” le avrei risposto: “cioccolata calda corretta col rum” e mi sarei aggregato alle sue risate per salvare la situazione. Meno male sapevo come tenere i segreti, altrimenti sarebbe stata la fine della nostra amicizia e io non volevo perdere May, per niente al mondo. Quindi non mi restava altro da fare che comportarmi come sempre e amarla di nascosto, così da poterla avere sempre vicino a me e impedirle di starmi lontano. Meglio esserle amico e vederla ogni giorno, piuttosto che litigare con lei e non vederla più.


Tania Paxia vive a Bibbona, un paesino nella provincia di Livorno. Frequenta la facoltà di Giurisprudenza (Magistrale) di Pisa e una delle sue grandi passioni è scrivere.
“Nicholas ed Evelyn e il Diamante Guardiano” è il suo primo romanzo. Il racconto che segue “Nicholas ed Evelyn e il Dragone Carbonchio” è uscito il 1 marzo 2015. Il secondo della serie “Nicholas ed Evelyn” è in  fase di scrittura. Nel frattempo, ha scritto altri libri: “La Pergamena del Tempio” un giallo su base storica edito da Europolis Editing, in ri-pubblicazione autonoma il 14 agosto 2015, un paranormal “Il marchio dell’Anima EVANESCENT The Rescuer of Souls #1”, un fantasy “La cacciatrice di stelle”, una commedia romantica intitolata “Sono io Taylor Jordan!” e i romanzi rosa intitolati “Ti amo già da un po’”, “Prima che arrivassi tu” e “The Woden’s Day” che hanno avuto un discreto riscontro tra i lettori.


 Che ne dite? 
Ci leggiamo domani con le new entry nella mia libreria!




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