Piccolo riccio non vuole dormire - Maria Loretta Giraldo / Il ritorno dell'Arcobalena - Massimo Sardi

Buon pomeriggio a chi oggi decide di fermarsi a dare uno sguardo a questi due libricini per bambini.
Si, oggi doppia recensione, questi due titoli fanno parte di una stessa collana chiamata "Leggo Io", ogni libro è adatto ad una fascia d'età, la differenza sta sostanzialmente nel tipo di scrittura con cui il libro è stato stampato, potrete notare le differenze nelle foto giù, ma procediamo con ordine:

Piccolo riccio non vuole dormire - Maria Loretta Giraldo
Giunti - 61 pag - € 6.90
Dai 5 anni

Il ritorno dell'Arcobalena - Massimo Sardi 
Giunti - 61 pag - € 6.90  
 Dai 6 anni

Inizio a parlarvi di un cucciolo di riccio capriccioso, non vuole dormire, non ama arrendersi al lungo sonno invernale, vuole sempre giocare, giocare, giocare, d'altronde, è autunno, e per un piccolo riccio è anche facile nascondersi fra le foglie e le castagne.
Ma da sempre a giocare da soli non c'è gusto, per questo motivo, il piccolo riccio capriccioso decide di fare una passeggiata nel bosco per trovare un amico disposto a divertirsi con lui.
Piccolo scoiattolo però, deve finire di raccogliere le nocciole, si sa, fra poco arriverà il grande freddo, piccolo ghiro, invece, raccoglie ghiande, arriverà il gelo, i ghiri sono grandi dormiglioni, figuriamoci se perdono occasione di arrotolarsi con la loro morbida coda al calduccio nella loro tana. Piccola biscia poi, lei è un rettile, deve assolutamente trovare una tana in cui rifugiarsi, e così faranno le lucertole, le marmotte e perfino il grande orso. Al nostro amico allora non resta che tornare dalla sua mamma, camminando pian pianino godendosi la luce del bosco che fra i rami filtra sempre più debole. E anche questo si sa, che fra le braccia della mamma ci si addormenta sereni.
Questo libro è una coccola, con i suoi colori autunnali e caldi, ideali in questo periodo, sembra avvolgere genitori e bimbi in un mondo ovattato. Immaginatevi a leggerlo davanti al camino.
Lo stampatello in grassetto, le poche frasi per pagina e le lettere tutte maiuscole sono ideali per i bimbi che si stanno approcciando alla lettura o che stanno imparando le prime letterine.
Castagne, foglie cadute ed animaletti sono poi buoni alleati per spiegare qualcosa in più su questa stagione e rispondere a tutte le curiosità dei bambini. Mi è piaciuto molto, e, ovviamente è piaciuto molto anche a Elaide, forse perchè piccolo riccio un po le somiglia:
- "Mamma, non voglio dormire tutto il tempo, voglio sempre giocare, giocare, giocare".

Maria Loretta Giraldo vive a Venezia, inventa fiabe e filastrocche per la gioia di tutti i bambini. Ha già pubblicato tante storie e tante rime per Giunti: Ridi, coniglio! nella collana Leggo Io; Il compleanno di nello Porcello e Dove sono i miei puntini nella collana Bollicine; Rime per tutto l'anno e Il mistero della dama nella collana Gru; Filastrocche sotto la neve.

Lasciamo andare piccolo riccio a dormire e tuffiamoci nel profondo blu in compagnia di uno dei giganti del mare.

Colori e suoni si possono vedere e udire ogni qualvolta che un arcobaleno compare in mare, è il canto delle balene che ammalia, e loro sono li, si possono vedere gli spruzzi venir fuori dalla superficie dell'acqua. E' un'intera famiglia di balene bianche, non a caso il capofamiglia si chiama Moby Dick, ma meglio dire, erano tutte bianche, perchè Crometta la piccola, nota presto sul suo dorso i colori, ancora sbiaditi, poi sempre più accentuati dell'arcobaleno, sette colori netti e squillanti, precisa Iride, sua madre. Ed è così che inizia il viaggio di Crometta e Iride. La mamma racconta alla sua cucciola di come anche lei un tempo era segnata sul dorso da quella meraviglia di colori, ma purtroppo aveva una voce orribile, non riusciva a cantare. Diede i suoi colori a sette animali marini in cambio di una bella voce, segno distintivo delle balene. 
Arrivati nei pressi della barriera corallina, un'ondata scura lentamente si avvicina, minacciando una notte profonda e buia, si insinua, ricopre ogni cosa, si posa sugli animali marini compromettendo le loro vite. Il nero profondo teme solo i colori accesi, Iride, con il suo bianco accecante e la piccola Crometta con il suo splendore di colori sul dorso riescono a spazzare via, o meglio dire spruzzare via, quella tempesta buia e nera. L'ecosistema è salvo e il mito delle grandi balene bianche si tinge di allegria colorata.
Rispetto al libro presentato su, questa storia risulta più corposa e impegnativa, non soltanto per la tematica trattata, il rispetto per il mare e qualsiasi altro ecosistema è bene insegnarlo da subito, ma perchè ci ritroviamo con qualche personaggio in più, con una storia più lunga e un livello di concentrazione da mantenere alto un po più a lungo. 
Non a caso il racconto è pensato per bambini più grandi, questa differenza la troviamo anche nella scrittura, che risulta si in stampatello, ma leggermente più piccola, con l'uso della maiuscolo e delle minuscole e con un numero di frasi maggiori per pagina.
Mi sono imbattuta in questa collana della Giunti per caso, in uno dei tanti giri in libreria con Elaide, devo dire che mi piace molto, è ben illustrata, l'indicazione della fascia d'età serve ad aiutare i genitori nella scelta del libro, non è costosa, anche questo importante quando i libri si comprano spesso per i nostri bimbi e anche per noi.

Massimo Sardi vive a Genova, dove è anche nato. E' autore di storie per i più piccoli, ma soprattutto illustratore. Con questo libro ha voluto raccontare il seguito delle avventure di Iride, la balena conosciuta e amata dai bambini grazie alla bellissima storia senza tempo pubblicata da Giunti sempre nella collana Leggo Io: "L'Arcobalena".


Adesso io vado, stasera altre letture e altre avventure ci aspettano, dove ci porteranno?
Spero di esservi stata d'aiuto o di ispirazione.
Vi abbraccio forte.


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