Recensione: La fioraia del Giambellino



Buongiorno lettori,
come state? Oggi vi parlo di un libro che aspettavo da tempo. La fioraia del Giambellino è il secondo capitolo in cui tre strane detective ci terranno compagnia. Il primo libro si intitola La sposa scomparsa, per chi non lo conoscesse ancora, ecco la mia recensione, un libro che ovviamente vi consiglio di leggere. 
Il mio pensiero su questo secondo capitolo, invece, lo leggerete adesso, se si va, e che dire, complimenti a Rosa Teruzzi che spero non mi faccia aspettare tanto...





Titolo: La fioraia del Giambellino
Autore: Rosa Teruzzi
Editore: Sonzogno
Pagine: 169
Genere: Giallo
Prezzo: € 14.00
Ebook: € 9.99



Manuela e i suoi abiti fiorati, i suoi orecchini vistosi, il suo romanticismo e quello sguardo spento e triste, anche se le sue nozze si stanno avvicinando, anche se sa di poter contare sull'amore di sua madre, quella donna chiusa in se stessa, ostinata nel non rivelarle il nome di suo padre. Sta male, sta morendo, non parteciperà alle nozze di sua figlia ma non cede, non cederà mai, custodirà il suo segreto per non farle del male, per non rivelare quello che forse anche lei vorrebbe cancellare dal suo vissuto.
Ecco chi è la giovane donna che una mattina di quell'agosto piovoso decide di bussare alla porta di quel vecchio casello ferroviario, dove una fioraia dalle mani fortunate mette insieme insoliti ed originali bouquet di nozze. Il suo desiderio non è avere fiori fortunati, è essere aiutata a realizzare il più grande sogno, essere accompagnata all'altare da suo padre. Supplica Libera di aiutarla, sa che insieme alla sua eccentrica madre Iole e sua figlia Vittoria ha già risolto un caso di cronaca.
Partono così, dopo attimi di tentennamento e omissioni a Vittoria, quelle ricerche tanto attese da Manuela, che condurranno le due donne per le vie di Milano e in vari paesini della Brianza. 
La sposa scomparsa aveva lasciato la "me" lettrice con un grosso dubbio e la voglia di fare domande, andare fino in fondo alle indagini, sapere. Finalmente il tanto atteso seguito è arrivato nelle mani e sotto gli occhi di noi lettori che con la scrittura di Rosa Teruzzi ci siamo subito sentiti in sintonia. 
Torna quello strano trio di donne che insieme forma una famiglia colorata e unita, dai caratteri opposti, dai sogni e dallo stile di vita diverso e "ribaltato". Ritroviamo una nonna Iole, che io amo follemente, piena di vita, energica, travolgente, sfrontata e spensierata nonostante la sua sia vista come l'età della saggezza e della regolarità. Il romanzo ci parla più a fondo di una Vittoria innamorata, che sbatte la porta di casa e che crede nel cambiamento, resta solo da capire quale. Il suo o della persona che frequenta? E poi c'è Libera, il cuore e la mente fra due uomini che le stanno accanto e che la turbano, ai quali lei non sa dare di più. Il pensiero costante della morte di suo marito, la paura di scavare e sapere oltre, i libri gialli che la guidano nelle indagini, la tenacia nel mettersi al volante e fare domande per aiutare una ragazza mai vista prima e scavare in un passato che forse, sarebbe meglio lasciar riposare e non conoscere.
Perché tante volte non sapere è l'unica salvezza per l'anima e la mente.

Un libro che si legge in una giornata, fresco, brillante, intelligentemente leggero con quelle giuste dosi di trepidazione e mistero. Un finale inaspettato. La voglia di leggere ancora e ancora e ancora. 

Rosa Teruzzi vive e lavora a Milano. Ha pubblicato diversi racconti e tre romanzi. Esperta di cronaca nera, è caporedattore della trasmissione televisiva Quarto grado, in onda su Retequattro. Per scrivere si ritira sul lago di Como, in un vecchio casello ferroviario, dove colleziona libri gialli. Per Sonzogno, nel 2016, ha pubblicato la sposa scomparsa. Questo è il secondo volume della serie che vede come protagoniste le tre investigatrici milanesi.



Commenti

  1. Questa seconda avventura mi è piaciuta persino più della prima! Nonna Iole rimane insuperabile e anch'io non vedo l'ora di scoprire il seguito! :) Bella recensione ;) Baci!

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    1. Lo sai che anche a me...Ho apprezzato anche tanto il finale!

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  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  3. Ciao Nunzia come va? I libri di Rosa Teruzzi sembrano essere molto interessanti... Non ho letto il suo precedente e neanche questo ma li metto in lista. Baci

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