Settembre ricco mi ci ficco- parte prima
Buongiorno lettori,
come state? Cosa avete letto questa estate?
Io ho appena concluso "La storia infinita" e ammetto che tante e tante cose, avendo visto il film ormai quasi trent'anni fa, non le ricordavo, ma veniamo a noi, apriamo le porte a settembre con una carrellata di novità. Sarà un mese davvero ricco di nuove uscite editoriali e per questo motivo ho preferito "spezzare" il post in più parti.
Iniziamo con:
Come l'acqua che spezza la polvere - Deborah Levy
Garzanti - 250 pag - €17.60
6 settembre
Almería, Sud della Spagna. La sabbia bruciata dal sole respira grazie alle onde fresche del mare. Sulla battigia, una accanto all'altra, passeggiano due donne. Sono madre e figlia. Rose combatte da anni con un dolore di cui nessuno riesce a scoprirne la causa chiamandola una malattia "immaginaria". Sua figlia Sofia a venticinque anni ha lasciato da parte i suoi sogni e le sue ambizioni per prendersi cura di lei. Entrambe sono a un vicolo cieco. Ma quell'estate segna un confine netto tra il loro passato e il loro futuro. Sofia incontra una ragazza che è il suo esatto opposto: Ingrid è indipendente, realizzata, libera da vincoli di ogni genere. Tra le distese brulle e desertiche di una Spagna assolata, con l'amica accanto, Sofia riprende in mano le fila della sua vita e la sua giovinezza perduta. A partire dal rapporto con suo padre che aveva chiuso anni prima per volere della madre. E quest'ultima trova finalmente un medico che sa davvero ascoltare e lenire le sue paure e le sue insicurezze. Perché a volte la sofferenza ha radici lontane e per liberarsene bisogna solamente ascoltarsi nel profondo. A volte la cura migliore è il conforto di un abbraccio. Sofia e Rose non sono più le stesse e nell'identico istante si ritrovano, unite da quel legame che tra una madre e una figlia non si spezza mai. Qualunque cosa accada.
La luce che resta - Evita Greco
Garzanti - 360 pag - €17.60
13 settembre
Carlo come ogni giorno è sullo stesso treno. Non è lì per andare a lavoro. È lì per seguire sua madre che, in
quel breve lasso di tempo, rivive il ricordo a lei più caro: un viaggio in moto, con il vento tra i capelli, stretta
a quello che sarebbe diventato l’uomo della sua vita. Carlo è lì per proteggerla, per prendersi cura di lei.
Come lei non è riuscita a fare, ma come lui fa da quando era un bambino. A trent’anni la sua vita è come
bloccata, incapace di andare avanti, ancorato alla figura di sua madre. Fino al giorno in cui, su quello stesso
treno, Carlo incontra una donna, Cara, e la sua bambina. Qualcosa di magico le unisce. Un linguaggio unico
fatto di storie raccontate, di risate, di gesti semplici. Tutto quello che Carlo non ha mai vissuto e che fa
nascere in lui il desiderio di far parte di quell’amore. A mano a mano che i tre si avvicinano, i sentimenti
sepolti nel cuore di Carlo vengono di nuovo in superficie. Sentimenti difficili da ascoltare. Eppure, grazie alla
dolcezza di Cara e di sua figlia, l’uomo fa finalmente i conti con sua madre e con la sua infanzia che l’ha fatto
diventare l’uomo che è ora, con pregi e difetti. Ma soprattutto Carlo scopre un segreto sepolto nel passato
della sua famiglia. Un segreto che come una crepa aprirà un varco nella sua anima per permettere alla luce
di brillare ancora.
Il destino ha ali di carta - Tor Udall
Garzanti - 250 pag - €17.60
13 settembre
Come ogni giorno, la giovane Chloe è seduta in riva al lago circondata da alberi secolari. Qui, al sicuro nel
silenzio dei Kew Gardens, il più grande giardino botanico di Londra, Chloe si dedica all’arte degli origami con
cui cerca di dare voce a quello che non riesce a dire. Fare origami è l’unico modo per sentirsi protetta da una
colpa segreta che non riesce a lasciar andare. Come lei, anche Jonah ha scelto i Kew Gardens per allontanarsi
dal caos e rimettere insieme i pezzi di un’esistenza su cui sente di non avere più il controllo. I due ragazzi
sembrano non avere nulla in comune, se non di essere anime solitarie e alla deriva. Eppure l’anziano Harry
Barclay, il custode dei giardini che li osserva ogni giorno, sa che non è così. Sono mesi che la sua vita scorre
secondo un antico rituale: assistere al mutare delle stagioni, preservare le piante più deboli, rispondere alle
domande strambe della piccola Milly, la bambina appassionata di fiori rari che gli fa compagnia. Ma
soprattutto sono mesi che Harry aspetta. Aspetta che quella promessa che il giardino custodisce possa
finalmente essere realizzata. Sa che Chloe e Jonah sono quelli giusti per svelare un segreto lontano. Per
raccontare di un amore che supera i confini del tempo. Solo allora loro quattro saranno liberi. Solo allora,
proprio come gli origami di Chloe, potranno dare nuova forma alle loro ali fragili e volare in alto per
riconquistarsi il loro posto nel mondo.
Siamo noi i sognatori - Imbolo Mbue
Garzanti - 340 pag - €18.60
20 settembre
La statua della libertà, alta ed imponente, svetta all’orizzonte. Jende e sua moglie Neni sono arrivati da poco
in quella città inseguendo quello che tutti chiamano il «sogno americano». Sogno che per loro vuol dire una
nuova possibilità, un nuovo inizio. Eppure la vita nella Grande Mela non è facile per chi deve guadagnarsi
ogni più piccolo traguardo. Fino al giorno in cui hanno la loro occasione: Jende viene assunto come autista
da Mr. Clark, amministratore di una delle più importanti società finanziarie di Wall Street, e Neni come
cameriera in casa sua. Questo vuol dire una stabilità economica. Ma anche poter osservare da vicino chi è
riuscito a raggiungere l’agognato «sogno americano». Jende, pur accompagnando solamente l’uomo ai vari
appuntamenti, impara giorno dopo giorno sempre più dettagli della sua vita. Una vita che non è affatto
dorata, non è affatto un sogno a cui aggrapparsi, ma una chimera. Perché dietro la maschera della famiglia
perfetta si nascondono paure, segreti, bugie. Legami fragili che un solo soffio di vento può spezzare. Jende e
Neni capiscono che i sogni a volte sono solamente un’illusione e possono portare lontano dalla felicità. Per
questo hanno davanti una scelta: credere ancora e lottare o abbandonare le illusioni e fare pace con la
realtà.
La collezionista di meraviglie - Valentina cebeni
Garzanti - 280 pag - €17.60
20 settembre
Dafne ha nove anni e in un vecchio baule di casa ha trovato una spazzola d’argento. Quando la prende in
mano vede una donna, seduta davanti allo specchio, che spazzola la lunga chioma bruna. Ed è così che
scopre di avere un dono straordinario: le basta sfiorare oggetti antichi per vedere la storia dei loro
proprietari. Sono passati anni da allora. Anni in cui ha cercato di ignorare questo dono. Ma, ora che la sua
vita non la soddisfa più, non può fare finta di niente. Deve tornare a Torralta, dove tutto è cominciato. Ad
aspettarla c’è la bottega antiquaria di nonno Levante. Appena vi mette piede, si rivede bambina. Sente di
nuovo quell'odore familiare di polvere e vernice che le fa venir voglia di riaprire quel negozio chiuso da
tempo. Con l’aiuto dell’amorevole nonna Clelia e di Milan, un insolito collaboratore che ha trovato rifugio
nel negozio vuoto, Dafne mette a frutto il suo talento nascosto e trasforma la bottega in un ospedale degli
oggetti dimenticati, dando loro nuova vita. Ma un giorno, tra gli scaffali polverosi, si imbatte in un vecchio
orologio da taschino che le parla di una coppia e del loro amore contrastato. Dafne non sa a chi sia
appartenuto quell'orologio. E non si spiega nemmeno per quale motivo sua nonna ne conservi uno identico,
ma sente che in qualche modo ha a che fare con la sua famiglia. Per questo, è pronta a cercare la verità sul
mistero che avvolge quell'oggetto. Perché solo così potrà davvero ritrovare sé stessa.
Il nostro momento imperfetto - Federica Bosco
Garzanti - 310 pag - €17.60
27 settembre
A volte la felicità non risiede nella perfezione, ma nella magia di un momento imperfetto. Lo sa bene
Alessandra che credeva di avere tutto: il suo lavoro di insegnante, una famiglia sempre presente e un uomo
accanto con cui pensare al futuro. Fino al giorno in cui il suo castello di carte crolla per colpa di un soffio di
vento inaspettato. Un soffio di vento che gonfia la tenda di una finestra e sposta tutti gli oggetti in una
stanza. Un soffio di vento che porta via la sua relazione d’amore e una buona dose delle sue certezze. Allora
meglio smettere di provare, ricominciare, mettersi in gioco. Quando la perfezione si spezza non ci può
essere spazio per altro. E, invece, proprio in quei dettagli ormai stonati della sua vita si fa largo una nuova
possibilità. Sua sorella parte per un lungo viaggio e le lascia in custodia i nipoti. In una casa come quella di
Alessandra, che suo malgrado non ha mai sentito risuonare i passi di un bambino, arrivano richieste di
affetto, cene condivise e dialoghi improbabili, addirittura lezioni in piscina osservate con orgoglio dagli
spalti. Ed è proprio tra quegli spalti che incontra Lorenzo, con i suoi modi gentili e il suo ottimismo senza
freni. Lorenzo, il suo divorzio ancora fresco e una figlia adolescente che fa i capricci. Tante cose li
accomunano, ma tante li dividono. Perché è poco per loro il tempo da dedicare all’amore. Perché il
momento sembra sbagliato e quell’incontro un azzardo. Camminare su una strada dritta è più facile che su
un tragitto pieno di curve e buche. Ci vuole coraggio per vedere la bellezza di ciò che sembra imperfetto, ma
che spesso è solo diverso, sconosciuto. E per questo ancora più speciale.
Napoli mon amour - Alessio Forgione
NN Editore - 208pag - €16.00
13 settembre
Amoresano, il protagonista di questo libro, è un trentenne napoletano affamato di una vita che non può saziarsi solo di lavoro e di abitudini quotidiane ormai logore. Tra grotteschi colloqui alla ricerca di un posto qualunque, birre e partite del Napoli, decide di uccidersi quando i soldi finiranno: ma una sera incontra Nina e l’amore per lei consuma energie e finanze, mentre la speranza di una vita diversa scivola via insieme agli ultimi soldi, in un conto alla rovescia che assottiglia il tempo e avvicina la fine.
Napoli mon amour è il diritto di liberarsi da ogni vincolo, è resistere a ogni tentazione di normalità in un mondo in cui troppo spesso si ripete che la resistenza è inutile.
Stringimi piano - Irene Faranda
DeA - 260 pag - €17.00
25 settembre
La bellezza e la felicità sono fragili come il cristallo.
Anche Arianna lo è: indebolite da una rara malattia, le sue ossa rischiano di rompersi al più piccolo urto. Per lei ogni cosa rappresenta una potenziale minaccia. Un colpo di tosse troppo forte, il piatto scivoloso della doccia, la stretta di un abbraccio. Durante l’ultimo anno di liceo, un incidente d’auto la costringe a un lento recupero presso una clinica privata. È qui che incontra Leon, giocatore di basket reduce da un trauma al ginocchio, con una storia difficile alle spalle e il sogno di diventare campione all’orizzonte. Diversi nel fisico e nel carattere, ma decisi a vincere insieme la monotonia del ricovero, scopriranno un legame che sa di amicizia. Forse di amore. E quando, tra le pagine di un libro, Arianna trova un vecchio quaderno della madre, un passato ignoto e tumultuoso si spalanca sotto i suoi occhi, insegnandole che paure e debolezze appartengono a tutti. Tanto quanto il coraggio di superarle. Con una scrittura di rara essenzialità e nitidezza, Irene Faranda racconta una storia che dice molto sulla vulnerabilità fisica e su quella dei sentimenti, e sembra indicarci che la vera forza è imparare a trattare con delicatezza la fragilità altrui.
Anche Arianna lo è: indebolite da una rara malattia, le sue ossa rischiano di rompersi al più piccolo urto. Per lei ogni cosa rappresenta una potenziale minaccia. Un colpo di tosse troppo forte, il piatto scivoloso della doccia, la stretta di un abbraccio. Durante l’ultimo anno di liceo, un incidente d’auto la costringe a un lento recupero presso una clinica privata. È qui che incontra Leon, giocatore di basket reduce da un trauma al ginocchio, con una storia difficile alle spalle e il sogno di diventare campione all’orizzonte. Diversi nel fisico e nel carattere, ma decisi a vincere insieme la monotonia del ricovero, scopriranno un legame che sa di amicizia. Forse di amore. E quando, tra le pagine di un libro, Arianna trova un vecchio quaderno della madre, un passato ignoto e tumultuoso si spalanca sotto i suoi occhi, insegnandole che paure e debolezze appartengono a tutti. Tanto quanto il coraggio di superarle. Con una scrittura di rara essenzialità e nitidezza, Irene Faranda racconta una storia che dice molto sulla vulnerabilità fisica e su quella dei sentimenti, e sembra indicarci che la vera forza è imparare a trattare con delicatezza la fragilità altrui.
Io ho già i miei preferiti, e voi?
A presto
Ciao, Nunzia! Non sapevo del nuovo di Evita Greco, che bello. Degli altri, invece, vorrei il romanzo NN. :)
RispondiEliminaCiao Michele, il romanzo NN interessa anche me come quello di Evita, ma settembre è veramente pieno di nuovi titoli!
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