Incipit: L'uomo che inseguiva i desideri - Phaedra Patrick



Ed è domenica sera, 
il fine settimana per me è arrivato alla fine, fra poco ceneremo e domani via presto a controllare i lavori di ristrutturazione. Ma stasera, prima di addormentarmi voglio iniziare questo libro, e voglio leggere le prime pagine insieme a voi, per questo motivo, un post insolito rispetto alle mie abitudini...


Ogni mattina Arthur si alzava alle sette e mezzo precise, come quando la moglie Miriam era ancora viva. Si faceva la doccia e indossava i pantaloni grigi, la camicia azzurra e il gilet color senape preparati la sera prima. Si radeva e scendeva al piano inferiore.
Alle otto in punto si preparava la colazione, di solito una fetta di pane tostato con la margarina, si accomodava al tavolo di pino da sei posti, che adesso era diventato da uno. Alle otto e mezzo sciacquava le stoviglie e ripuliva il piano della cucina usando prima il palmo della mano, poi due salviettine profumate al limone. Dopo di che, la sua giornata poteva incominciare.
In un'altra qualsiasi bella giornata di maggio avrebbe potuto godersi il sole già alto in cielo. Avrebbe potuto dedicarsi a strappare le erbacce e rigirare le zolle in giardino. Il sole gli avrebbe scaldato la nuca e baciato la testa fino ad arrossarlo. Ricordandogli che era qui ed era vivo, a tirare ancora avanti.
Ma oggi, il quindicesimo giorno del mese, era diverso.
Era l'anniversario che attendeva con timore da settimane.
La data sul calendario Meraviglie di Scarborough attirava il suo sguardo ogni volta che ci passava davanti. Rimaneva a fissarla per un attimo e poi cercava di trovarsi qualche lavoretto con cui distrarsi. Innaffiava la felce, Frederica, oppure apriva la finestra e scacciava i gatti del vicino che cercavano di usare la sua aiuola giapponese come toilett.
Era passato un anno dal giorno della morte della moglie.


Io mi fermo qui con voi, ma so già che avrò il piacere di conoscere meglio Arthur e le sue abitudini. 
Vi auguro bei sogni

Commenti

  1. Molto bello! Passerò la settimana ad aspettare il corriere! Buona notte amica mia :-)

    RispondiElimina
  2. Mi sta piacendo molto: a tratti è triste e a tratti è buffo. Un mix irresistibile.
    Ciao da Lea

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Lea, ho iniziato ieri sera ma per adesso non mi sbilancio, il tuo commento mi fa ben sperare.

      Elimina
    2. Io mi sbilancio perchè sono al 70% e come sempre ho pure letto due righe della fine. Non resisto!
      Notte.
      Lea

      Elimina
    3. Pericoloso leggere le due righe finali...non si fa ;)

      Elimina
  3. Mmmh, curiosissima di leggerlo se ce ne sarà l'occasione :)
    Un po' mi ricorda Michele del libro di Basile.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Siham, in effetti, lo ricorda perchè come Michele anche Arthur è molto metodico e attaccato alla vita casalinga, poi entrambi partono alla ricerca della verità...si, le similitudini ci sono

      Elimina
  4. Anch'io ho iniziato questa lettura! :) Purtroppo sono ferma a pagina venti da un paio di giorni, pochissimo tempo per leggere...ma vedremo che emozioni ci regalerà!

    RispondiElimina

Posta un commento

Post più popolari