La miscela segreta di casa Olivares-Giuseppina Torregrossa
Buongiorno lettori!
Oggi, per iniziare bene la giornata una recensione dall'odore di caffè! Se siete curiosi di sapere come inizia questa storia, date una lettura veloce all'incipit!
Autore: Giuseppina Torregrossa
Editore: Mondadori
Pagine: 317
Genere: Romanzo italiano
Prezzo: €18.00
Ebook: €6.99
"La tua fortuna saranno le femmine, la tua sicurezza il caffè"
Questa la profezia di Viola a sua figlia scrutando il fondo della sua tazzina e queste le parole che aiuteranno Genziana a ritrovarsi...
E' un aroma intenso e inebriante quello che Orlando sprigiona per le vie dei Quattro Mandamenti di Palermo. Il cuore pulsante del grande drago di fuoco batte vigorosamente sotto l'appartamento degli Olivares, instancabilmente tosta il caffè che gli operai di Roberto gli fanno ingurgitare, un uomo che tiene le redini della putìa, devoto al suo lavoro, ma che salendo le scale che portano di sopra incrocia giornalmente gli occhi dell'amore della sua vita, e in quel momento, si sveste dei panni di "capo" e lascia le redini della casa a sua moglie. Più giovane di lui, Viola, è il punto di riferimento per i palermitani del suo quartiere, è chiamandola Principessa che si accomodano nella sua cucina e chiedono di saperne di più del futuro che li attende attraverso la lettura dei fondi del caffè. Viola è una caffeomante, ma più che altro, è colei che accoglie e dona speranza.
"Ma come fai a sapere tutto?" le chiedevo.
"Sono una maga" rispondeva misteriosa.
Ma io sapevo che nelle tazze non c'era niente da leggere, lei i fatti del quartiere già li conosceva, il resto era facile immaginarlo. Però era brava a consolare la gente disperata e forse proprio in quell'aiuto che che non negava a nessuno consisteva il suo potere magico.
Fra quelle pareti cresce Genziana Olivares, la "Zauditù" dalla pelle ambrata, la figlia testarda che non riesce a prendere il posto della rimpianta madre quando Palermo cade sotto i bombardamenti della seconda guerra mondiale. Si ritroverà con una famiglia dimezzata, con un fratello sconvolto dalla paura che si riprenderà lentamente, con Provvidenza rimasta orfana e adesso totalmente sola, e Giovanni, colui che per anni è stato il braccio destro del padre alla putìa. Persone che tentano di ricominciare, ma che non hanno la voglia di sorridere, finchè la normalità bussa alla porta di casa Olivares attraverso la forma più semplice e comune, il piacere di stare insieme.
Giuseppina Torregrossa ci racconta di una Palermo che faticosamente si rialza grazie alle sue donne, forti pilastri su cui ricostruirsi.
"Le donne dal canto loro si impegnavano a riportare la normalità nelle famiglie duramente provate dalla fame e dalla miseria, che i maschi erano scomparsi, ammazzati o emigrati. Smentendo il pregiudizio che le voleva deboli, si avventurarono alla ricerca di pane e lavoro."
"Libere di votare le femmine, avrebbero alla fine voluto anche scegliere, magari anche studiare e una volta allitterate, riportare all'obbedienza quelle teste dure sarebbe stato impossibile"
Un romanzo di colori e profumi, di passeggiate talmente descritte bene da sembrare reali, una scrittura colorata grazie ai suoni siciliani facilmente comprensibili (forse in questo il mio essere calabrese ha aiutato, ma non preoccupatevi, il glossario sarà li a darvi una mano). Ho scoperto questo libro per caso, attratta dalla cover bellissima che mi ricorda il mio mangiare mandarini davanti al camino, una copia autografata trovata in rete ed ecco la scoperta di una "nuova autrice" per me, un nuovo modo di scrivere che mi è piaciuto e che continuerò sicuramente a leggere.
Famiglia, amore, fatica e innovazione si fondono a formare una miscela che da casa Olivares si insinuerà nelle narici e nel cuore del lettore.
Giuseppina Torregrossa nata a Palermo e madre di tre figli vive tra la Sicilia e Roma. Nel 2007 è uscito il suo primo romanzo, L'assaggiatrice (Rubbettino). Ha poi pubblicato Adele (Nottetempo 2012) e, per Mondadori, Il conto delle minne (2009), Manna e miele, ferro e fuoco (2011), Panza e prisenza (2012). Il figlio Maschio (Rizzoli 2015) è il suo ultimo romanzo.
Passeggiata fra le vie di Palermo
Sapete ormai che quando leggo un romanzo che mi piace, mi soffermo su alcuni luoghi o storie che mi hanno attratta. Allora ho pensato di fare insieme a voi una passeggiata in due dei luoghi dove Genziana ha vissuto la sua adolescenza trasformandosi da bambina a donna intraprendente.
Il cuore del centro storico di Palermo corrisponde alla piccola Piazza Vigliena, comunemente chiamata Quattro canti di città, che per molto tempo fu il centro della vita cittadina. Due assi viari tagliano la città, dividendola in quattro parti detti appunto Mandamenti. La storia ha poi provveduto a modellare le quattro parti della città caratterizzandole secondo le dominazioni in atto.
I quattro mandamenti sono: Castellammare, Monte di Pietà, Palazzo Reale e Tribunali. (fonte web)
La Vucciria
E' un piacevole miscuglio di voci, odori e rumori; un angolo della città dove il tempo sembra essersi fermato. E' il mercato più antico e popolare di Palermo si estende in Piazza Caracciolo e dintorni, nasce come bottega della carne, una volta chiusa da arcate, oggi completamente all'aperto, in cui la merce (carni, pesce, frutta) viene esposta in tipiche bancarelle su apposite lastre di marmo chiamate "Balate" (Fonte web, continua...)
Eccomi qui a chiudere questa recensione e a chiedervi se conoscete questa autrice e cosa avete letto di suo...
Alla prossima!
non conosco quest'autrice ma questo romanzo mi intriga molto, anche grazie alla tua recensione!!
RispondiEliminaCiao Angela, nemmeno io avevo letto nulla di suo, ma questo è il bello di scoprire nuovi autori! Grazie mille per essere passata!
EliminaMa che meraviglia! Mi ero proprio persa questo romanzo, assolutamente da approfondire, mi incuriosisce parecchio!
RispondiEliminaCiao Sara, a me è piaciuto molto, poi io amo la Sicilia, ci vado appena posso e non me ne stanco mai..Ho comprato della stessa autrice "Manna e miele, ferro e fuoco", spero si una bella conferma!
EliminaRecensione bellissima, così come l'approfondimento...ho quasi percepito profumi e colori di questa storia che, inutile dirlo, finirà nella mia wishlist!
RispondiEliminaGrazie mille Stefy! A te piacerebbe...
EliminaAvevo preso l'ebook di questo romanzo un paio di anni fa, conquistata dalla trama e dalla copertina...Poi come mi capita ahimé troppo spesso, l'ho accantonato e ora che leggo la tua recensione me ne pento!!! Bellissimo anche l'approfondimento, così quando lo leggerò saprò già figurarmi i due luoghi!!! Grazie ^_^
RispondiEliminaCiao Alenixedda, anche io spesso accantono libri che poi quando leggo mi piacciono tanto e mi chiedo: Ma perché non l'ho letto prima! Grazie mille a te che hai apprezzato :)
EliminaLa Sicilia...terra tutta da esplorare e comprendere, una meta che voglio senza dubbio depennare dalla mia lunga lista di luoghi da vedere. Mi piace ciò che hai scritto e l'atmosfera che si respira grazie alle tue parole, complice il mio amore infinito per il Sud, metà del mio sangue.
RispondiEliminaCiao Cuore, non sapevo che per metà fossi del Sud. La Sicilia credo sia magnifica, io ci vado appena posso, prendo il traghetto, mi godo la cordialità dei siciliani, le bellezze del posto e le ghiottonerie culinarie!
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