Volevo essere Lady Oscar-Marie-Renèe Lavoie



Corteggiato per la sua bella Cover, potete leggerne l'incipit se vi va, adesso eccone la recensione:



Titolo: Volevo essere Lady Oscar
Autore: Marie-Renèe Lavoie
Editore: Sperling & Kupfer
Pagine: 218
Genere: Romanzo straniero
Prezzo: 16.90
Ebook: 9.99
Data di pubblicazione: 7 Luglio 2015


Hélène è una ragazzina che ama immaginarsi protagonista di gesta eroiche e leggendarie cavalcando un destriero, possibilmente bianco, con una spada penzoloni sul fianco e i capelli al vento.

"Niente grandi eroi senza raffiche di vento, nei cartoni animati giapponesi. Niente dramma senza distruzione di acconciatura. C'è qualcosa di più convincente, del resto, di una chioma scompigliata per evocare il coraggio, la forza di carattere del guerriero che resiste ai cattivi..."

Ma per far tutto ciò vorrebbe essere un maschio, per questo motivo si fa chiamare Joe, chi le ha dato l'ispirazione? Lady Oscar, la sua eroina preferita. La realtà di Joe però è ben diversa, vive negli anni ottanta (favolosi anni ottanta, ci ritornerei), in un quartiere popolare in cui è facilissimo trovare per strada ex pazienti di un istituto psichiatrico. Joe consegna i giornali la mattina presto, infila qualche soldo nel portafoglio della madre, per aiutarla con le sue tre sorelle, mentre suo padre beve qualche goccio per evadere dal qual mondo malinconico che si è cucito addosso. La famiglia di Joe condivide le sue serate con il vicino di casa, Monsier Roger, un ottantenne che ormai da anni aspetta di morire bevendo birra e imprecando.
L'amicizia che si instaura fra la bambina e il vecchio brontolone mi è piaciuta molto, lui la segue nella sua crescita standone a giusta distanza, è una di quelle forme di bene dove non servono le parole, Roger userebbe solo parolacce, ma in cui un gesto, se pur piccolo fa la differenza. 
Hélène è una bambina matura per la sua età, fa di tutto per alleviare la vita dei suoi genitori, è umana e veste i panni della sua eroina raccontandoci stralci di scene del cartone animato, scene che, credetemi, avevo davanti agli occhi perfettamente, la malattia di Oscar, la consapevolezza dell'amore per Andrè , la presa della Bastiglia...E' stato per me un libro nostalgico, letto in poco tempo, scritto bene, ma che purtroppo non mi ha coinvolta totalmente, è mancata fra di noi quella sensazione di intesa che trasforma un bel libro in un libro stupendo...Un libro molto soggettivo, da portare in vacanza, sono sicura qualcuno/a di voi riuscirebbe a trovare quel legame con la storia che a me è mancato!









Commenti

  1. mmhh, mi aspettavo di più da questo libro, ma ci penserò! :)

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    1. Anche io mi aspettavo quel pizzico di coinvolgimento in più che io non ho avuto o forse non ho colto!

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  2. Io invece ho adorato questo romanzo. E' scritto benissimo e la trama è molto originale, inoltre il modo in cui la piccola joe si prende cura di nascosto dei genitori mi ha molto commossa.

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